Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 43842 del 3 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:43842PEN

Massima

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Il dichiarante acquirente di modiche quantità di sostanza stupefacente, nei cui confronti non siano emersi elementi indizianti di uso non personale, può essere legittimamente sentito nel corso delle indagini preliminari come persona informata dei fatti, essendo irrilevante, a tal fine, che egli possa essere soggetto a sanzione amministrativa per l'uso personale; pertanto, le sue dichiarazioni sono utilizzabili come fonte di prova, a meno che il ricorrente, imputato del reato di cessione di sostanze stupefacenti la cui quantità non sia modica ma nemmeno tale da renderne significativamente probabile la destinazione all'uso non personale, non indichi specifici elementi indizianti, originari o sopravvenuti, che rendano tali dichiarazioni inutilizzabili ai sensi dell'art. 63 c.p.p. e che il giudice abbia negletto. La valutazione delle dichiarazioni dell'acquirente come fonte di prova non esclude l'utilizzo di altre fonti probatorie, come la relazione di servizio dei Carabinieri che hanno assistito all'intera azione, comprensiva della cessione di droga.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - rel. Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/09/2017 della CORTE APPELLO di SALERNO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. DANIELE CENCI
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. SPINACI SANTE che ha concluso per l'inammissibilital del ricorso.
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di ROMA in difesa di (OMISSIS) che riportandosi ai motivi del ricorso insiste per l'accogli…

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