Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37646 del 29 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:37646PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il danno patrimoniale di speciale tenuità, ai fini della concessione dell'attenuante di cui all'art. 62, n. 4, c.p., deve essere valutato non solo in relazione al valore economico della cosa sottratta, ma anche in considerazione del complesso dei danni patrimoniali oggettivamente cagionati alla persona offesa dal reato, come conseguenza diretta del fatto illecito, la cui consistenza va apprezzata in termini oggettivi e nella globalità degli effetti. A tal fine, non rileva la condotta riparatoria successiva, in quanto il danno deve essere valutato al momento della consumazione del reato. Inoltre, l'applicazione delle circostanze attenuanti generiche non costituisce un diritto conseguente all'assenza di elementi negativi connotanti la personalità dell'imputato, ma richiede elementi di segno positivo, la cui assenza legittima il diniego di tali circostanze. Infine, la determinazione della misura della pena tra il minimo e il massimo edittale rientra nell'ampio potere discrezionale del giudice di merito, il quale assolve il suo compito anche valutando intuitivamente e globalmente gli elementi indicati nell'art. 133 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. BELMONTE Maria Tere - rel. Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. RICCIARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27/06/2019 della CORTE APPELLO di GENOVA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere BELMONTE MARIA TERESA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore PICARDI ANTONIETTA.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza impugnata, la Corte di Appello di Genova ha confermato la decisione del Tribunale di Massa, che, all'esto d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.