Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6174 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:6174SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria competenza in materia di tutela e riqualificazione delle attività commerciali ed artigianali nei centri storici, può legittimamente adottare una disciplina regolamentare che preveda limitazioni all'insediamento di nuove attività non tradizionali o non qualitativamente rapportabili ai caratteri storici, architettonici e urbanistici di tali aree, al fine di salvaguardare il tradizionale tessuto socio-economico. Tale disciplina, pur incidendo sulla libertà di iniziativa economica privata, risulta compatibile con i principi costituzionali e di liberalizzazione delle attività economiche, in quanto volta a perseguire interessi pubblici preminenti, quali la tutela dei centri storici e la preservazione delle attività di tradizione, artigianali e commerciali, in grado di svolgere un servizio di vicinato. Pertanto, il Comune può legittimamente negare l'autorizzazione per l'esercizio di un'attività di somministrazione di alimenti e bevande in un locale ove sia già insediata un'attività tutelata ai sensi della normativa comunale, in quanto tale attività non rientra tra quelle tutelate e il vincolo di destinazione non risulta decaduto. La valutazione della prevalenza dell'attività tutelata rispetto a quella richiesta, nonché l'accertamento della sussistenza dei presupposti per la decadenza del vincolo, rientrano nell'ambito della discrezionalità amministrativa, sindacabile solo per vizi di legittimità e non di merito.

Sentenza completa

N. 02880/2010
REG.RIC.

N. 06174/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02880/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2880 del 2010, proposto da:
Soc. Ciuri Ciuri Srl, in persona del suo legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Flaminia, 342/B;

contro

Comune di Roma, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, Avv. Comune di Roma;

per l'annullamento

del diniego opposto alla richiesta di nuova autorizzazione per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande ex art. 10 co. 1, L.R. Lazio n. 21 del 2006 per i locali siti in largo del Teatro Valle 1-2;

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