Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 4864 del 3 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:4864PEN

Massima

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Il concordato in appello ex art. 599-bis c.p.p. è ammissibile in sede di legittimità solo per vizi relativi alla formazione della volontà della parte di accedere all'accordo, al consenso del pubblico ministero e al contenuto difforme della pronuncia del giudice, essendo invece inammissibili le doglianze relative ai motivi rinunciati, alla mancata valutazione delle condizioni di proscioglimento ex art. 129 c.p.p. e ai vizi attinenti alla determinazione della pena che non si siano tradotti in una sanzione illegale per violazione dei limiti edittali o diversità da quella prevista dalla legge. Il giudice di legittimità, in tali casi, è tenuto a dichiarare l'inammissibilità del ricorso, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. DI PAOLA S. - rel. Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. MINUTILLO TURTUR Marzia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 25/03/2022 della Corte d'appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis)).
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
Rilevato che la Corte d'appello di Napoli con sentenza in data 25 marzo 2022, aderendo all'accordo intercorso tra le parti ex articolo 599 bis c.p.p., confermava la condanna pronunciata dal Tribunale di Nola in data 23 marzo 2021, riducendo …

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