Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9409 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:9409SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, può valutare gli atti posti in essere dall'amministrazione a seguito dell'annullamento di un precedente provvedimento, ritenendoli elusivi del giudicato solo nei casi in cui da questo derivi un obbligo puntuale che non lasci spazio alcuno all'esercizio dei poteri discrezionali dell'amministrazione. Diversamente, laddove l'amministrazione sia ancora investita del potere di provvedere con margini di discrezionalità, gli eventuali vizi del nuovo provvedimento devono essere fatti valere mediante impugnazione con ricorso ordinario. Il giudice di ottemperanza non può, pertanto, sostituirsi all'amministrazione nell'esercizio del potere discrezionale, ma può solo verificare la conformità dell'azione amministrativa al giudicato, ordinando l'adozione degli atti necessari per assicurarne l'esecuzione ove l'amministrazione non vi abbia provveduto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
SEZIONE SECONDA TER
composto dai signori Magistrati:
((omissis)) AMICUZZI - Presidente f.f. relatore
((omissis)) VINCIGUERRA - ((omissis)) QUILIGOTTI - Componente
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 2429 del 2007 proposto da Ma. Ca., rappresentata e difesa dagli avv. Ma. Sa. e Ca. Ce., unitamente ai quali è elettivamente domiciliata presso il primo in Ro., al Viale Pa. n. (...);
il COMUNE di Ca., in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. Fa. D'Am., unitamente al quale è elettivamente domiciliato in Ro., alla ((omissis)). Fa. n. (...);
e nei confronti
di Ga. D. Pa., non costituito in giudizio;
per l'esecuzione, ex art. 33, u.c., della L. 1034 del 1971
della sentenza del T.A.R. Lazio, Sezione II ter, 14 dicembre 2006, n. 1451;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di…

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