Corte d'appello civile Bologna sentenza n. 2082 del 23 ottobre 2023

Massima

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L'assegno divorzile non ha la finalità di consentire ai coniugi di vivere allo stesso modo e di conservare il tenore di vita goduto in costanza di matrimonio, ma di permettere al coniuge richiedente di raggiungere un livello reddituale adeguato al contributo fornito nella realizzazione della vita familiare, in particolare tenendo conto delle aspettative professionali sacrificate. Pertanto, il giudice, per riconoscere l'assegno divorzile, deve accertare l'impossibilità dell'ex coniuge richiedente di vivere autonomamente e dignitosamente e la necessità di compensarlo per il particolare contributo, che dimostri di avere dato, alla formazione del patrimonio comune o dell'altro coniuge durante la vita matrimoniale, nella registrata sussistenza di uno squilibrio patrimoniale tra gli ex coniugi che trovi ragione nella intrapresa vita matrimoniale, per scelte fatte e ruoli condivisi. L'assegno divorzile, infatti, deve essere adeguato anche a compensare il coniuge economicamente più debole del sacrificio sopportato per aver rinunciato a realistiche occasioni professionali-reddituali, che il coniuge richiedente l'assegno ha l'onere di dimostrare nel giudizio, al fine di contribuire ai bisogni della famiglia. In mancanza di tali presupposti, il giudice deve rigettare la domanda di assegno divorzile, con conseguente obbligo di restituzione delle somme indebitamente percepite, salvo il caso in cui la modifica delle condizioni economiche riguardi solo il soggetto obbligato o si tratti di somme di modesta entità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
CORTE DI APPELLO DI BOLOGNA
Prima Sezione Civile
La Corte di Appello nelle persone dei seguenti magistrati:
dott. Carla Fazzini Presidente Relatore
dott. Luisa Poppi Consigliere
dott. Annarita Donofrio Consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa civile in grado di appello iscritta al n. r.g. 342/2022 promossa da
(...)
con
APPELLANTE
contro
(...) con il patrocinio dell'avv. (...) con domicilio in (...)
APPELLATO
PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA
INTERVENUTO
Avente ad oggetto; appello avverso la sentenza del Tribunale di Bologna n. 174/22 del 24.01.2022
CONCLUSIONI DELLE PARTI: come a verbale di udienza del 05.05.2023
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Il sig. (...) ha proposto appello avverso la sentenza n. 174/2022 del Tribunale di Bologna, pubblicata il 24.01.2022, pronunciata all'esito della causa iscritta al R.G. n. 8979/2018, con cui è stato rico…

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