Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9906 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:9906SENT

Massima

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La massima giuridica che si può estrarre dalla sentenza è la seguente: La realizzazione di opere edilizie in area demaniale marittima, anche se previste nell'ambito di una concessione demaniale per la gestione di una "spiaggia libera attrezzata", richiede il previo rilascio dei necessari titoli abilitativi edilizi e paesaggistici, la cui mancanza comporta la qualificazione delle opere come abusive, con conseguente legittimità dell'ordine di demolizione da parte dell'autorità amministrativa competente. Ciò anche qualora le opere siano funzionali all'espletamento dei servizi pubblici essenziali che il concessionario è tenuto a garantire nell'ambito della concessione demaniale, in quanto il rilascio della concessione demaniale non sostituisce i titoli edilizi e paesaggistici necessari per la realizzazione delle opere, essendo la disciplina concessoria e quella urbanistico-edilizia e paesaggistica autonome e concorrenti. Pertanto, la regolarità della concessione demaniale non esclude la necessità di verificare la conformità delle opere realizzate ai relativi titoli edilizi e paesaggistici, con conseguente legittimità dell'ordine di demolizione delle opere realizzate in difformità, salvo il caso di modeste difformità sanabili mediante il pagamento di una sanzione pecuniaria.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/09/2021

N. 09906/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02655/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2655 del 2017, proposto da
Ditta Individuale Viviana Lombardo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Adriano Tortora, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Cicerone 49;

contro

Comune di Fiumicino, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Di Mauro, poi dall'avvocato Federica Forcellini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell'Ordinanza Dirigenziale n. 64 del 12 dicembre 2016, notificata in data…

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