Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5663 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:5663SENT

Massima

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La realizzazione di opere abusive, quali la creazione di un nuovo vano di accesso e l'utilizzazione di un volume prima non accessibile con la realizzazione di nuovi loculi, in un manufatto funerario oggetto di concessione demaniale, integra una variazione essenziale che comporta la decadenza dalla concessione del suolo cimiteriale e l'acquisizione del manufatto al patrimonio comunale, in applicazione della specifica disciplina prevista dai regolamenti comunali di polizia mortuaria, a prescindere dall'applicabilità della normativa edilizia ordinaria. L'amministrazione comunale, accertata la realizzazione di tali opere abusive, è legittimata a dichiarare la decadenza dalla concessione demaniale e disporre l'acquisizione del manufatto al patrimonio comunale, senza necessità di preventiva diffida alla demolizione, in quanto la disciplina del Testo Unico sull'edilizia non trova applicazione in tale ipotesi. Il decorso di un lungo lasso di tempo tra l'accertamento degli abusi e l'adozione del provvedimento di decadenza non determina alcun affidamento tutelabile in capo al concessionario, atteso che il tempo non può legittimare in via di fatto una situazione di illecito permanente. Inoltre, il diniego dell'istanza di sanatoria presentata successivamente alla declaratoria di decadenza è legittimo in quanto le opere realizzate in assenza di permesso di costruire integrano variazioni essenziali in contrasto con la specifica disciplina prevista dai regolamenti di polizia mortuaria, che prevalgono sulle disposizioni in materia edilizia.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/11/2017

N. 05663/2017 REG.PROV.COLL.

N. 07157/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7157 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via dei Mille n.40;

contro

il Comune di Napoli, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Municipale, con domicilio eletto presso la stessa in Napoli, piazza Municipio, Palazzo S. Giacomo;

per l'annullamento

- del provvedimento del Comune di Napoli, Servizio Autonomo "Servizi Cimiteriali", determinazione dirigenziale prot. n. 87 del 29.10.2008, successivament…

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