Cassazione penale Sez. III sentenza n. 10981 del 21 marzo 2012

ECLI:IT:CASS:2012:10981PEN

Massima

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Il diritto di difesa dell'interessato, nel procedimento di convalida del provvedimento del Questore che dispone il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive calcistiche, deve essere effettivamente garantito attraverso la previsione di un termine ragionevole, non inferiore a 48 ore dalla notifica del provvedimento, entro il quale l'interessato possa presentare memorie o deduzioni al giudice competente per la convalida. L'inosservanza di tale termine determina la nullità dell'ordinanza di convalida per violazione del diritto di difesa, con conseguente cessazione dell'efficacia del provvedimento del Questore. Il giudice, infatti, non può validamente procedere all'esame del merito del provvedimento in assenza di tale presupposto legittimante, sicché l'annullamento dell'ordinanza di convalida deve avvenire senza rinvio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. FIALE Aldo - rel. Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 29/2011 GIP TRIBUNALE di MILANO, del 23/03/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALDO FIALE;

lette le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), il quale ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.

FATTO E DIRITTO

In data 10.3.2011 il Questore di Milano - ai sensi della Legge 13 dicembre 1989, n. 401, articolo 6 e succ. modif - dispo…

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