Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4813 del 2010

ECLI:IT:TARNA:2010:4813SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare la controversia relativa all'occupazione di un terreno di proprietà privata per la realizzazione di un'opera pubblica, afferma il seguente principio di diritto: La giurisdizione amministrativa esclusiva sussiste nelle controversie relative a procedimenti di espropriazione per pubblica utilità, anche quando il procedimento non sia sfociato in un tempestivo e formale atto traslativo della proprietà ovvero sia caratterizzato dalla presenza di atti poi dichiarati illegittimi, purché vi sia un collegamento all'esercizio della pubblica funzione. L'occupazione appropriativa, che determina l'acquisizione della proprietà alla mano pubblica in assenza di formale decreto di esproprio, è incompatibile con la disciplina normativa introdotta dal D.Lgs. n. 327/2001, il quale subordina il trasferimento di proprietà all'adozione di un apposito provvedimento discrezionale. Pertanto, in caso di utilizzazione senza titolo di un bene per scopi di interesse pubblico, l'Amministrazione ha l'obbligo di restituire il bene immobile e di risarcire il danno cagionato, salvo il potere di far venir meno l'obbligo di restituzione con l'atto di acquisizione del bene al proprio patrimonio. Il risarcimento del danno deve essere determinato in base al valore venale del bene al tempo della cessazione del periodo di occupazione legittima, con la maggiorazione degli interessi moratori, nel rispetto del principio del ristoro integrale del danno subito. Ove non si raggiunga un accordo tra le parti, l'Amministrazione può emettere un decreto motivato di acquisizione dell'area al proprio patrimonio, con obbligo di risarcire il danno per equivalente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA CAMPANIA
SEZIONE QUINTA
HA PRONUNCIATO LA PRESENTE
SENTENZA
sul ricorso n.6437/2001 R.G. proposto dal Sig. Ol.To., rappresentato e difeso dagli Avv. Ro.Ga. e Ga.Ga. ed elettivamente domiciliato presso il loro studio in Napoli;
contro
Comune di Vico Equense in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Ma.Pa. ed elettivamente domiciliato presso la Segreteria del T.A.R. di Napoli;
per l'annullamento
del Decreto n. 54 del 30/4/2001 di realizzazione di un parcheggio pubblico, con occupazione temporanea del terreno di proprietà del ricorrente di cui alla partita n. xxx – fl.xxx – p.lla n. xxx, e dell’avviso di immissione in possesso contenuto in detto Decreto per la data del 10/5/2001, nonché di tutti gli atti presupposti.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Vista la memoria di costituzione del Comune di Vico Eque…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.