Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3048 del 23 gennaio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:3048PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di resistenza a pubblico ufficiale di cui all'art. 337 c.p. richiede, oltre alla condotta di opposizione materiale, anche l'elemento soggettivo della minaccia idonea a coartare la libertà di azione del pubblico ufficiale. Pertanto, la mera espressione di dissenso o di intenzione di denunciare l'operato dei pubblici ufficiali, anche se pronunciata in uno stato di agitazione, non integra il reato di resistenza se non risulta dotata di una concreta idoneità intimidatoria tale da condizionare la libertà di azione del pubblico ufficiale. L'accertamento della sussistenza di tale elemento soggettivo deve essere effettuato sulla base di una valutazione complessiva della fattispecie concreta, senza poter desumere automaticamente la minaccia dalla sola reazione emotiva manifestata dall'imputato, ove questa non si traduca in espressioni o comportamenti oggettivamente idonei a limitare l'esercizio delle funzioni pubbliche.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IPPOLITO Francesco - Presidente

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 02/03/2016 della CORTE APPELLO di GENOVA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. LAURA SCALIA;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. TOCCI STEFANO che ha concluso per il rigetto del ricorso.
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di GENOVA in difesa della parte civile (OMISSIS) e, in sostituzione dell'avvocato (OMISSIS), in dife…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.