Consiglio di Stato sentenza n. 161 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:161SENT

Massima

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La pianificazione urbanistica comunale, pur rientrando nell'ampia discrezionalità dell'amministrazione, deve essere sorretta da adeguata motivazione e istruttoria, in particolare quando incide su aree che presentano una consolidata vocazione agricola e su cui insistono legittime aspettative dei privati. La scelta di destinare tali aree a finalità produttive-industriali, senza un'attenta valutazione della situazione di fatto e delle prospettive di concreta attuabilità della nuova destinazione, nonché senza un'adeguata ponderazione comparativa degli interessi in gioco, si pone in contrasto con i principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. L'amministrazione comunale, nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria, è tenuta a motivare in modo specifico le ragioni che giustificano il mutamento di destinazione urbanistica di aree agricole consolidate, considerando attentamente la pregressa vocazione e l'attività in esse svolta, nonché le legittime aspettative dei proprietari, al fine di realizzare un contemperamento ragionevole e proporzionato tra l'interesse pubblico all'ordinato sviluppo del territorio e gli interessi privati meritevoli di tutela.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/01/2020

N. 00161/2020REG.PROV.COLL.

N. 09277/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9277 del 2009, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Roma, alla Via F. Confalonieri n. 5

contro

Comune di Oppeano, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Giosuè Borsi n. 4

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, I Sezione, n. 3025 del 22 settembre…

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