Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 18516 del 4 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:18516PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca definitiva di prevenzione, essendo equiparabile al giudicato penale di condanna, può essere oggetto di revoca solo in presenza di una prova nuova, sopravvenuta rispetto alla conclusione del procedimento di prevenzione, che sia idonea a inficiare il presupposto genetico della misura ablativa. Non costituisce prova nuova una diversa valutazione tecnico-scientifica di dati già acquisiti e valutati nel procedimento di prevenzione, in quanto ciò si tradurrebbe in un mero apprezzamento critico di emergenze oggettive già conosciute e delibate, non consentito al di là degli stretti limiti previsti per la revisione del giudicato. Inoltre, la normativa nazionale in materia di misure di prevenzione, ivi compresa la confisca, è pienamente compatibile con la Decisione Quadro 2005/212/GAI del Consiglio dell'Unione Europea, secondo l'orientamento consolidato della giurisprudenza di legittimità. Pertanto, l'istanza di revoca della confisca definitiva è inammissibile ove si fondi esclusivamente su elementi già valutati nel procedimento di prevenzione, senza l'indicazione specifica di profili di erroneità nella motivazione del provvedimento ablativo, e senza l'allegazione di una prova nuova e decisiva ai fini della sua caducazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IPPOLITO Francesco - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - rel. Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso il decreto del 12/10/2015 della CORTE APPELLO di PALERMO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANDREA TRONCI;
lette le conclusioni del PG, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con provvedimento in data 12-23 ottobre 2015, la Corte di appello di Palermo confermava il decreto 23.04.2014 con cui il Tribunale di Trapani aveva dic…

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