Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 112 del 2016

ECLI:IT:TARPR:2016:112SENT

Massima

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Il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato non può essere negato sulla base della sola presunta falsità del rapporto di lavoro dichiarato, in assenza di una condanna penale definitiva per reati specificamente previsti dalla legge. Ai fini del rinnovo, l'amministrazione deve valutare gli elementi sopravvenuti, come l'instaurazione di un nuovo rapporto di lavoro nel corso del procedimento, in applicazione del principio di cui all'art. 5, comma 5, del d.lgs. n. 286/1998 (Testo Unico sull'Immigrazione). Il diniego del rinnovo basato unicamente sulla presunta falsità del precedente rapporto di lavoro, senza considerare la nuova attività lavorativa, è pertanto illegittimo e deve essere annullato, con onere per l'amministrazione di riesaminare la domanda tenendo conto del nuovo contratto di lavoro.

Sentenza completa

N. 00185/2015
REG.RIC.

N. 00112/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00185/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 185 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Parma, Piazzale Santafiora, 7;

contro

Questura di ((omissis)), rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distr.le Bologna, domiciliata in Bologna, ((omissis)) 4;

per l'annullamento

del provvedimento Cat. A12/2014 - IMM/AG del 19 settembre 2014, notificato in data 19/03/2015, con cui il Questore di ((omissis)) ha respinto l'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato presentat…

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