Consiglio di Stato sentenza n. 3619 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:3619SENT

Massima

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Il Comune di Torino, nell'esercizio del proprio potere discrezionale, può legittimamente revocare la localizzazione di un parcheggio pertinenziale precedentemente individuato e messo a gara, qualora sopravvengano nuovi motivi di interesse pubblico che giustifichino una diversa valutazione dell'originario interesse pubblico, come l'adozione di nuovi indirizzi programmatici in materia di mobilità cittadina, la presenza di criticità di natura ambientale, archeologica e infrastrutturale, nonché la scarsa appetibilità economica dell'intervento. Tale revoca, che incide su un atto endo-procedimentale come l'aggiudicazione provvisoria della gara, non determina un affidamento qualificato in capo ai partecipanti alla procedura, non essendo ancora intervenuta l'aggiudicazione definitiva, e non richiede pertanto il rispetto delle condizioni di cui all'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990 sulla revoca di provvedimenti amministrativi. Inoltre, in assenza di un provvedimento di aggiudicazione definitiva, non sussiste l'obbligo per l'Amministrazione di procedere allo scorrimento della graduatoria di gara, né il diritto al risarcimento del danno da parte dei partecipanti, salvo il caso di responsabilità precontrattuale, che tuttavia richiede la prova rigorosa della lesione dell'affidamento e della violazione dei doveri di correttezza e buona fede.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/06/2020

N. 03619/2020REG.PROV.COLL.

N. 00891/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello numero di registro generale 891 del 2019, proposto dalla Lagrange s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Torino, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

l’Arcas s.p.a., in persona del legale rappresentate
pro tempore
, in proprio e in qualità di mandataria dell’ATI formata con Simco s.r.l…

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