Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 2036 del 2022

ECLI:IT:TARCZ:2022:2036SENT

Massima

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L'informazione antimafia interdittiva può essere legittimamente adottata dalla Prefettura anche in assenza della prova certa dell'infiltrazione mafiosa, essendo sufficiente la presenza di una serie di indizi gravi, precisi e concordanti dai quali sia ragionevolmente deducibile il pericolo di ingerenza da parte della criminalità organizzata nell'attività d'impresa. Tali indizi possono essere desunti anche da precedenti procedimenti penali a carico del legale rappresentante dell'impresa, dai quali emerga la sua contiguità con esponenti della criminalità organizzata, a prescindere dal fatto che tali condotte siano state poste in essere prima dell'iscrizione dell'impresa nell'elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (c.d. "White List"). In tali casi, la motivazione del provvedimento interdittivo può legittimamente fondarsi su una valutazione prognostica di permeabilità mafiosa dell'impresa, effettuata sulla base di un giudizio unitario e complessivo degli elementi indiziari, senza che sia necessario provare l'attuale infiltrazione mafiosa. La prognosi di permeabilità mafiosa non deve rispondere ai canoni probatori propri del processo penale, essendo sufficiente che gli elementi sintomatici inducano a ritenere "più probabile che non" il condizionamento mafioso dell'attività d'impresa.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/11/2022

N. 02036/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01567/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1567 del 2017, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catanzaro, via E. Buccarelli, 4;

contro

Ministero dell'Interno, U.T.G. - Prefettura di Crotone, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Catanzaro, domiciliataria ex lege in Catanzaro, via G.((omissis)), 34;

per l'annullamento

- del decreto della Prefettura di Crotone del-OMISSIS-, prot. n. -OMISSIS-, con il quale è stata resp…

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