Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 108 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:108SENT

Massima

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Il vincolo di inedificabilità assoluta imposto dalla legge regionale entro la fascia di 300 metri dal confine del demanio marittimo rappresenta una misura di salvaguardia finalizzata alla tutela di interessi paesaggistici e ambientali, rientranti nelle valutazioni istituzionalmente spettanti alla Soprintendenza. Tale vincolo, operante senza soluzione di continuità anche dopo l'approvazione del P.U.T.T./P., comporta l'impossibilità di sanatoria degli abusi edilizi realizzati all'interno di detta fascia costiera, in quanto gli interventi comportanti nuovi insediamenti residenziali non sono autorizzabili secondo le norme tecniche di attuazione del piano paesaggistico. Pertanto, il provvedimento di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune, adottato dalla Soprintendenza nell'esercizio del proprio potere di controllo, è legittimo laddove evidenzi la carenza di motivazione dell'atto comunale e la sua contrarietà alle predette disposizioni normative, senza che ciò possa configurare un'indebita interferenza nelle scelte tecnico-discrezionali riservate all'ente locale. Inoltre, la dedotta disparità di trattamento con altri immobili abusivi oggetto di provvedimenti positivi di sanatoria non è idonea a inficiare la legittimità dell'atto impugnato, considerato che la compromissione delle bellezze naturali, operata da preesistenti costruzioni, richiede una più approfondita disamina degli interessi coinvolti al fine di evitare ulteriori deturpazioni dell'ambito territoriale protetto.

Sentenza completa

N. 01220/2003
REG.RIC.

N. 00108/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01220/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1220 del 2003, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via ((omissis)), 17;

contro

Comune di Lecce, Ministero Per i Beni e ((omissis))' Culturali; Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggistici - Puglia, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata in Lecce, via F. Rubichi, 23;

per l'annullamento

della determinazione del Dirigente del Settore Urbanistica del Comune di Lecce, notificata in data 20.5.2003, con la quale veniva respinta l'istanza…

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