Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1734 del 2020

ECLI:IT:TARPA:2020:1734SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata può essere acquisito dalla pubblica amministrazione in via originaria, senza il previo espletamento di un regolare procedimento espropriativo, qualora l'occupazione sine titulo del bene da parte dell'amministrazione abbia determinato una radicale ed irreversibile trasformazione dello stesso, dando luogo al fenomeno della c.d. "occupazione appropriativa". In tal caso, l'amministrazione diviene proprietaria del bene a titolo originario, con conseguente estinzione del diritto di proprietà del privato, il quale ha diritto al solo risarcimento del danno per la perdita della titolarità del bene. L'istituto dell'acquisizione sanante di cui all'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001 risulta precluso, in quanto non vi è più alcuna proprietà privata da espropriare, essendo il bene già acquisito dalla pubblica amministrazione a titolo originario per effetto della sentenza che ha accertato l'occupazione appropriativa. Il privato, pertanto, non può vantare alcuna pretesa all'adozione del provvedimento di acquisizione sanante, non sussistendo in capo all'amministrazione un obbligo di provvedere in tal senso, trattandosi di un potere ampiamente discrezionale anche in ordine all'an. Conseguentemente, l'azione avverso il silenzio serbato dall'amministrazione sulla richiesta di avvio e conclusione del procedimento di acquisizione sanante è inammissibile, in quanto il privato non può far valere una "pretesa" giuridicamente tutelata all'adozione di tale provvedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/08/2020

N. 01734/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02744/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2744 del 2019, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da indirizzo PEC estratto dai registri del Ministero della Giustizia;

contro

- l’A.N.A.S. S.p.a., Ente nazionale per le strade, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliataria in Palermo, via V. Villareale, n. 6;

per l’accertamento

- dell’obbligo dell’A.N.A.S. di provvedere ai sensi dell’art. 42
bis
del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, (T.U. Espropriazion…

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