Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 827 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:827SENB

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordine di demolizione di un'opera edilizia abusiva è illegittimo se è pendente una istanza di condono edilizio, in quanto l'amministrazione comunale è tenuta a pronunciarsi sulla condonabilità dell'opera prima di adottare qualsiasi iniziativa repressiva. Ciò in quanto l'art. 38 della legge n. 47 del 1985 impone all'amministrazione di astenersi da ogni azione volta a vanificare il rilascio del titolo abilitativo in sanatoria, sino alla definizione del procedimento di condono attivato dal privato. Pertanto, l'amministrazione comunale non può emettere un ordine di demolizione senza prima valutare la condonabilità dell'opera, in quanto tale provvedimento costituirebbe un implicito rigetto della domanda di condono, in contrasto con il chiaro dettato normativo. La valutazione della condonabilità dell'opera edilizia abusiva deve essere effettuata dall'amministrazione in modo congruo e adeguatamente motivato, tenendo conto di tutti gli elementi rilevanti, tra cui le caratteristiche tipologiche e dimensionali dell'opera realizzata. Solo all'esito di tale valutazione, e in caso di accertata non condonabilità, l'amministrazione potrà legittimamente adottare un provvedimento di demolizione. Il principio di diritto affermato dalla giurisprudenza mira a garantire l'effettività del diritto del privato di ottenere il condono edilizio, evitando che l'adozione di misure repressive possa vanificarne l'esercizio.

Sentenza completa

N. 00400/2015
REG.RIC.

N. 00827/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00400/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 400 del 2015, proposto da:
((omissis)), in proprio e quale procuratrice di ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, c.so ((omissis)) n.143;

contro

Comune di Positano;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 74/2014 di demolizione e ripristino stato dei luoghi

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 26 marzo 2015 il dott. ((omissis)) …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.