Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 458 del 2010

ECLI:IT:TARCZ:2010:458SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, nell'esercizio delle funzioni di polizia amministrativa locale, può revocare la licenza per la somministrazione di alimenti e bevande, previa comunicazione al Prefetto, solo in presenza di presupposti oggettivi che configurino un pericolo per l'ordine pubblico, la moralità pubblica e il buon costume o la sicurezza dei cittadini, debitamente accertati e comprovati. Il Prefetto, nell'ambito delle sue funzioni di coordinamento e di tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza, può sollecitare l'avvio del procedimento di revoca e, in caso di motivata richiesta, imporre la sospensione, l'annullamento o la revoca del provvedimento comunale, ma il Comune mantiene un margine di autonomia decisionale nell'esercizio delle proprie competenze amministrative, nel rispetto del principio di leale collaborazione istituzionale. L'Amministrazione comunale, pertanto, nel revocare la licenza, deve adeguatamente motivare la propria decisione, fornendo idonea prova degli accertamenti svolti e dei fatti posti a fondamento del provvedimento, senza poter fare mero rinvio a generiche segnalazioni di autorità di pubblica sicurezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CALABRIA
SEZIONE SECONDA
HA PRONUNCIATO LA PRESENTE
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 578 del 2009, proposto da:
Vi.Fi., rappresentato e difeso dall’Avv. Do.Co., con domicilio presso Vi.Co., in Catanzaro (Lido);
contro
- Comune di Pizzoni, in persona del Sindaco, non costituito in giudizio;
- Ministero dell’Interno (Prefettura di Vibo Valentia), in persona del Ministro, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catanzaro, domiciliata in Catanzaro;
per l’annullamento
a) della nota del Comune di Pizzoni, n. 1014 del 24 aprile 2009, con cui gli è stata revocata la licenza n. 107 del 20 dicembre 2007 per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande; b) della nota n. 1924/08/Area I del 12 maggio 2008, con cui la Prefettura di Vibo Valentia ha sollecitato l’avvio del procedimento di revoca; c) della nota n. 1073 …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.