Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 442 del 2019

ECLI:IT:TARTOS:2019:442SENT

Massima

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Il Comune è legittimato a negare l'autorizzazione per l'apertura di un passo carrabile su strada pubblica, anche in centro abitato, qualora accerti che l'intervento proposto possa pregiudicare la sicurezza della circolazione stradale, a prescindere dal rispetto delle condizioni espressamente indicate dalla normativa. L'autorizzazione comunale per l'apertura di un passo carrabile è necessaria e distinta dal titolo edilizio, in quanto volta a tutelare la sicurezza della circolazione pubblica, e non può essere sostituita dalla mera presentazione di una denuncia di inizio attività o segnalazione certificata di inizio attività. Il Comune, nel valutare la compatibilità dell'accesso carrabile con le esigenze di sicurezza stradale, può esercitare un potere discrezionale che non è limitato ai soli casi tassativamente previsti dalla legge, ma si estende a ogni situazione in cui accerti la sussistenza di concreti pericoli per la circolazione, come ad esempio l'insufficiente visibilità o la mancanza di spazi idonei per la decelerazione e accelerazione dei veicoli. L'autorizzazione comunale è necessaria anche quando l'intervento interessi beni demaniali di proprietà di altri enti pubblici, come la banchina o la scarpata stradale, in quanto il Comune è comunque competente a valutare la compatibilità dell'accesso con la sicurezza della circolazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/03/2019

N. 00442/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00537/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 537 del 2012, proposto da
Luisella Legori, in proprio e quale legale rappresentante della società Fili e Fili s.r.l., rappresentata e difesa dall'avvocato Raffaello Astorri, con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via del Corso n. 1;

contro

Comune di Vaiano, rappresentato e difeso dall'avvocato Guido Giovannelli, con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, corso Italia, n. 2;
Provincia di Prato, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

a) dell'ordinanza di immediata sospensione dei lavori e contestuale ordine di ripristino n. 2/2012 del …

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