Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 23899 del 12 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:23899PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il comportamento gravemente colposo e imprudente dell'indagato, caratterizzato dalla frequentazione di soggetti appartenenti ad un'associazione criminale, dalla gestione comune di attività economiche finanziate con proventi illeciti, nonché dai contatti con esponenti della medesima cosca, pur non integrando gli estremi del reato contestato, può comunque fondare la sussistenza di una colpa grave che giustifica l'applicazione di una misura cautelare personale e preclude il riconoscimento del diritto alla riparazione per ingiusta detenzione, in quanto tali condotte hanno ingenerato la falsa apparenza della configurabilità dell'illecito penale, determinando l'adozione del provvedimento restrittivo. Il sindacato del giudice di legittimità sulla valutazione della colpa o del dolo è limitato alla correttezza del procedimento logico-giuridico seguito dal giudice di merito, restando di sua esclusiva competenza la valutazione sull'esistenza e sulla gravità della colpa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO Francesco - Presidente

Dott. LICARI Carlo - Consigliere

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

Dott. AMENDOLA Adelaide - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. TU. GI. n. il (OMESSO);

C/O:

2. MIN. ECONOMIA E FINANZE;

avverso l'ordinanza emessa dalla Corte d'Appello di Milano in data 10.04.2006;

Visti gli atti, l'ordinanza ed il ricorso;

Udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

Lette le richieste scritte del Procuratore Generale in persona del Dott. D'AMBROSIO Vito, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

FAT…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.