Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25020 del 3 settembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:25020PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La continuità tra più reati associativi, sia di stampo mafioso che finalizzati al narcotraffico, commessi in tempi diversi, non può essere riconosciuta quando risulti la discontinuità temporale e la diversità strutturale delle compagini criminose cui l'imputato ha partecipato, in quanto tali elementi indicano distinti momenti deliberativi, a prescindere dalla eventuale continuità storica o alleanze tra i diversi sodalizi. Inoltre, il diverso ruolo organizzativo assunto dall'imputato in una nuova compagine associativa non incide sull'identità del sodalizio, che rimane il medesimo. Infine, il mero carattere indeterminato del programma delittuoso di un'associazione criminale non è di per sé sufficiente al riconoscimento della continuazione tra il reato di partecipazione ad associazione per delinquere e i reati-fine, essendo necessaria la puntuale verifica che questi ultimi siano stati programmati al momento in cui il partecipe si determinava a fare ingresso nel sodalizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20/09/2019 della CORTE APPELLO di BARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MICHELE BIANCHI;
lette le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza depositata in data 20.9.2019 la Corte di appello di Bari, quale giudice dell'esecuzione, ha respinto la richiesta presentata da (OMISSIS), ed avente ad oggetto il riconoscimento della continuazione fra …

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