Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 24143 del 23 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:24143PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: In tema di misure cautelari personali, il sindacato di legittimità della Corte di cassazione sui provvedimenti emessi dal Tribunale del riesame è limitato alla verifica della congruenza della motivazione riguardante la valutazione degli elementi indizianti rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie, senza poter procedere a una rivalutazione degli elementi materiali e fattuali delle vicende indagate, ivi compreso lo spessore degli indizi, né delle condizioni soggettive dell'indagato in relazione alle esigenze cautelari ed alla adeguatezza delle misure, trattandosi di apprezzamenti rientranti nell'esclusiva competenza del giudice di merito. Pertanto, l'ordinanza cautelare non può essere annullata sulla base di mere prospettazioni alternative che si risolvano in una rilettura orientata degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione, ovvero nell'assunzione di nuovi e diversi parametri di ricostruzione e valutazione dei fatti, da preferire rispetto a quelli adottati dal giudice del merito, perché considerati maggiormente plausibili o perché assertivamente ritenuti dotati di una migliore capacità esplicativa nel contesto in cui la condotta delittuosa si è in concreto realizzata. Il controllo di legittimità non concerne né la ricostruzione dei fatti né l'apprezzamento del giudice di merito circa l'attendibilità delle fonti e la rilevanza e concludenza dei dati probatori, onde sono inammissibili quelle censure che, pur investendo formalmente la motivazione, si risolvono nella prospettazione di una diversa valutazione di circostanze già esaminate dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. ANTEZZA Fabio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 08/10/2021 del TRIBUNALE di REGGIO CALABRIA, in funzione di giudice del riesame;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANTEZZA FABIO;
sentite le conclusioni della procura generale della Repubblica presso la Suprema Corte, in persona del Sostituto Procuratore CERONI FRANCESCA, nel senso dell'inammissibilita' o, in subordine, del rigetto del ricorso;
udita la difesa dell'indagato, gli avvocati (OMISSIS) del foro di P…

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