Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5205 del 1 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:5205PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento emesso dal tribunale a seguito della richiesta di revoca o modifica della misura di prevenzione personale, così come quello con il quale viene applicata la misura di prevenzione, non è ricorribile per saltum dinanzi alla Corte di cassazione, ma deve essere impugnato dinanzi alla Corte di appello. Pertanto, in applicazione del principio di cui all'articolo 568 c.p.p., comma 5, il ricorso proposto avverso il decreto del tribunale che ha rigettato l'istanza di revoca della misura di prevenzione della sorveglianza speciale della p.s. deve essere qualificato come appello e deve essere disposta la trasmissione degli atti alla Corte di appello competente. Tale principio si fonda sulla disciplina prevista dalla Legge n. 1423 del 1956, articolo 7 e dal Decreto Legislativo n. 159 del 2011, articolo 11, che individuano l'organo competente a provvedere sulla richiesta di revoca o modifica del provvedimento irrevocabile con il quale è stata applicata la misura di prevenzione personale, il quale normalmente è il tribunale e solo in pochi casi la corte di appello. Pertanto, il provvedimento emesso dal tribunale a seguito della richiesta di revoca o modifica della misura di prevenzione non è direttamente impugnabile in Cassazione, ma deve essere previamente sottoposto al vaglio della Corte di appello, in applicazione del principio di cui all'articolo 568 c.p.p., comma 5.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 9/2011 TRIBUNALE di TRAPANI, del 30/09/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIA LA POSTA;

lette le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto qualificarsi il ricorso come appello e trasmettere gli atti alla Corte d'Appello di Palermo.

RITENUTO IN FATTO

1. Con decreto del 30.9.2011 il Tribunale di Trapani rigettava l'istanza di revoca della misura di prevenzione della …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.