Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 36730 del 11 ottobre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:36730PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso, caratterizzata da una struttura unitaria ma federata con legami all'estero, può essere desunta da elementi indiziari quali l'introduzione del soggetto in luoghi di coltivazione di sostanze stupefacenti riconducibili all'organizzazione criminale, i suoi spostamenti con mezzi a sua disposizione per il trasporto di ingenti quantitativi di droga, nonché le conversazioni intercettate che ne attestano il ruolo apicale e il coinvolgimento nelle attività illecite. Tali elementi, unitamente alla valutazione della personalità negativa dell'indagato e del pericolo di fuga e reiterazione del reato, possono giustificare l'applicazione della misura cautelare più grave, anche in assenza di una prova diretta della sua identificazione, purché la motivazione del provvedimento cautelare sia adeguata e logica nell'esposizione degli indizi gravi, precisi e concordanti. Il diritto di difesa non è violato dalla mancata consegna immediata dei supporti informatici contenenti le videoriprese, qualora il difensore abbia rinunciato espressamente a tale acquisizione, riservandosi di richiederla successivamente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio F. - Presidente

Dott. GARRIBA Tito - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. FAZIO Anna Maria - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Co. Pa. ;

avverso la ordinanza emessa in data 10 febbraio 2011 dal Tribunale della Liberta' di Reggio Calabria;

visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Anna Maria Fazio;

udita la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale MAZZOTTA Gabriele, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;

udito il difensore, avv.to Spezi…

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