Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 37459 del 24 settembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:37459PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel confermare la condanna per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, afferma che: La mera contestazione generica e non argomentata da parte dell'imputato circa la falsità degli atti di perquisizione e sequestro non è sufficiente a far sorgere concreti sospetti sull'operato della polizia giudiziaria, tale da giustificare un accertamento supplementare, quando gli elementi probatori raccolti, come il rinvenimento di parte della droga nell'auto dell'imputato e il ritrovamento del resto della sostanza in un luogo a lui riconducibile, siano comunque idonei a fondare il giudizio di responsabilità. Il giudice di merito può legittimamente escludere l'applicazione dell'attenuante della lieve entità del fatto prevista dall'art. 73, comma 5, del d.P.R. n. 309/1990 sulla base della sola valutazione della rilevante quantità di stupefacente detenuto, senza necessità di ulteriori apprezzamenti sulla minore offensività della condotta. La recidiva facoltativa, pur non essendo obbligatoria, può essere ritenuta sussistente dal giudice di merito sulla base di una valutazione complessiva della personalità dell'imputato, desunta anche dalla prossimità temporale di precedenti specifici, che giustifichi un più severo trattamento sanzionatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORGIGNI Antonio - Presidente

Dott. IACOPINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. IZZO Fausto - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) DE. RO. MA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 20/05/2008 CORTE APPELLO di BRESCIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott.

IACOPINO ((omissis));

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GALATI Giovanni, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore Avv. DEL VILLANO Elio, che ha chies…

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