Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 9485 del 3 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:9485PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare i ricorsi proposti dal Procuratore Generale e dalla parte civile avverso l'ordinanza di inammissibilità degli appelli e la sentenza di assoluzione, afferma il principio per cui: La declaratoria di illegittimità costituzionale di una norma processuale penale, che aveva escluso la possibilità per il pubblico ministero di proporre appello contro le sentenze di proscioglimento emesse all'esito di giudizio abbreviato, determina la radicale cancellazione di tale divieto dall'ordinamento, con effetti retroattivi sui rapporti di impugnazione pendenti, trattandosi di rapporti non ancora esauriti in assenza di giudicato. Ciò comporta l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza dichiarativa dell'inammissibilità dell'appello del pubblico ministero, con conseguente trasmissione degli atti alla corte di merito competente per il giudizio. Analogamente, anche la parte civile conserva il diritto di proporre appello, agli effetti della responsabilità civile, contro la sentenza di proscioglimento pronunciata nel giudizio di primo grado, in quanto tale facoltà non è stata esclusa dalle modifiche legislative intervenute.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORGIGNI Antonio - Presidente

Dott. CAMPANATO Graziana - Consigliere

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ZECCA Gaetanino - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di appello di Caltanissetta;

dalla parte civile TE. Ma. Gr., nata a (OMESSO);

avverso la sentenza pronunciata in data 17 febbraio 2005 dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Enna nel procedimento contro BA. Sa., nato a (OMESSO), CA. Vi., nato a (OMESSO), MA. Vi. Ro., nato a (OMESSO) e M. M. R., nata a (OMESSO);

sentita la relazione…

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