Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23522 del 12 giugno 2024

ECLI:IT:CASS:2024:23522PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, può sindacare la motivazione del provvedimento del tribunale del riesame solo in relazione alla manifesta illogicità o alla violazione di specifiche norme di legge, senza poter procedere a una diversa valutazione delle risultanze probatorie già esaminate dal giudice di merito. Pertanto, il controllo di legittimità non concerne né la ricostruzione dei fatti, né l'apprezzamento del giudice di merito circa l'attendibilità delle fonti e la rilevanza dei dati probatori, essendo inammissibili le censure che, pur investendo formalmente la motivazione, si risolvono nella prospettazione di una diversa valutazione di circostanze già esaminate dal giudice di merito. Il giudice di legittimità deve limitarsi a verificare se la motivazione del provvedimento impugnato sia compatibile con il senso comune e con i limiti di una plausibile opinabilità di apprezzamento, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta da:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. ALMA MARCO Maria - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. D'AURIA Donato - Relatore

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI NAPOLI
nel procedimento a carico di:
Di.Vi. nato a N il (Omissis)
avverso l'ordinanza del 16/02/2024 del TRIBUNALE di NAPOLI
udita la relazione svolta dal Consigliere DONATO D'AURIA;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Pa.Ma., che ha chiesto annullamento con rinvio dell'impugnata ordinanza;
ricorso trattato con contraddittorio scritto ai seni dell'art. 23, comma 8, D. L. 137/2020 e del successivo art. 8 D. L. 198/2022.
RI…

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