Consiglio di Stato sentenza n. 3880 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:3880SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di proprietà può essere leso dall'occupazione sine titulo di un fondo da parte della pubblica amministrazione per la realizzazione di un'opera pubblica. Tuttavia, la proposizione della domanda di risarcimento del danno per equivalente da parte del proprietario non determina una "rinuncia abdicativa" al diritto di proprietà, né il suo trasferimento automatico in capo all'amministrazione. L'amministrazione, per acquisire definitivamente il bene, deve seguire le procedure espressamente previste dalla legge, ovvero emanare un provvedimento formale di acquisizione ai sensi dell'art. 42-bis del Testo Unico sugli espropri, oppure raggiungere un accordo transattivo con il proprietario avente effetti traslativi. In mancanza di tali adempimenti, il proprietario mantiene la titolarità del diritto di proprietà e può chiedere il risarcimento del danno per l'occupazione sine titulo del suo fondo, senza che la mancata impugnazione degli atti del procedimento amministrativo possa incidere sulla quantificazione del danno risarcibile. Il termine di prescrizione del diritto al risarcimento decorre in modo permanente, finché perdura l'occupazione illegittima del bene.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/06/2020

N. 03880/2020REG.PROV.COLL.

N. 08102/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8102 del 2019, proposto dal Comune di Vazzano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)), n. 48/D;

contro

Il signor ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis))à in Roma, via Ovidio, n. 32;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria, sed…

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