Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6160 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:6160SENT

Massima

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Il giudicato amministrativo, una volta formatosi, è vincolante per l'amministrazione, la quale è tenuta a darne piena e tempestiva esecuzione, senza possibilità di sindacarne i presupposti. Qualora l'amministrazione rimanga inadempiente, il giudice può nominare un commissario ad acta, senza compenso, per provvedere all'esecuzione del giudicato nel termine assegnato, a tutela del diritto del ricorrente di ottenere la prestazione riconosciuta dalla sentenza passata in giudicato. L'onere della prova dell'avvenuto adempimento grava sull'amministrazione, la quale, in caso di inerzia, è condannata a rimborsare le spese di lite al ricorrente vittorioso.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/04/2023

N. 06160/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01329/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1329 del 2023, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Istruzione e del Merito, Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, Ufficio Scolastico Provinciale Ambito Territoriale di Roma, non costituiti in giudizio;

per l'esecuzione

della Sentenza Tribunale di Cassino n. 664/2019 pubbl. il 10/07/2019 RG n. 2082/2017 passata in giudicato

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera…

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