Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 2686 del 30 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:2686CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di legittimità, nell'esaminare un ricorso per cassazione, è tenuto a verificare la sussistenza dei requisiti di ammissibilità del mezzo di impugnazione, in particolare l'osservanza dei criteri di cui all'art. 342 c.p.c. come modificati dal d.l. n. 83/2012, conv. in l. n. 134/2012. Pertanto, il ricorso è inammissibile qualora manchi l'indicazione delle parti del provvedimento che si intendono impugnare, delle modifiche richieste alla ricostruzione del giudice di primo grado, delle circostanze da cui deriva la violazione di legge denunciata e della loro rilevanza ai fini della decisione impugnata. Inoltre, il sindacato del giudice di legittimità sulla motivazione del provvedimento impugnato è limitato ai soli vizi di cui all'art. 360, comma 1, n. 5 c.p.c., come interpretato dalla giurisprudenza di legittimità, con conseguente inammissibilità di censure che ripropongono doglianze riferite a provvedimenti diversi da quello impugnato. Infine, il giudice di legittimità non può esaminare deduzioni manifestamente irrituali ed inammissibili nel giudizio a critica vincolata, quali richieste di nullità delle azioni e domande giudiziali o di sospensione della sentenza impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORRENTI Vincenzo - Presidente

Dott. ABETE Luigi - Consigliere

Dott. TEDESCO Giuseppe - Consigliere

Dott. CASADONTE Anna Maria - rel. Consigliere

Dott. OLIVA Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 25587-2014 proposto da:
(OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS), elettivamente domiciliati in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentati e difesi dall'avvocato (OMISSIS);
- ricorrenti -
contro
(OMISSIS), (OMISSIS), quali eredi di (OMISSIS) e (OMISSIS) in proprio e quale erede di (OMISSIS), ex lege domiciliati in Roma presso la cancelleria della Corte di cassazione e rappresentati e difesi dall'avvocato (OMISSIS);
- controricorrenti -
avverso la sentenza n. 210/2014 della …

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