Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 925 del 2012

ECLI:IT:TARMI:2012:925SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di soggiorno in favore del ricorrente, a seguito della dichiarazione dell'amministrazione di averlo rilasciato, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio amministrativo, con conseguente compensazione delle spese di giudizio tra le parti, salvo il rimborso del contributo unificato da parte dell'amministrazione intimata a favore del ricorrente, se versato. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che, a fronte del rilascio del permesso di soggiorno richiesto dal ricorrente, il giudizio amministrativo perde il suo oggetto, determinando la cessazione della materia del contendere. In tali casi, il giudice dispone la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, salvo il rimborso del contributo unificato da parte dell'amministrazione al ricorrente, qualora questo sia stato versato. La massima evidenzia come il soddisfacimento della pretesa del ricorrente, attraverso il rilascio del permesso di soggiorno, renda il giudizio privo di ulteriore utilità, imponendo al giudice di dichiarare la cessazione della materia del contendere. Tale soluzione, ispirata ai principi di economia processuale e di ragionevole durata del processo, comporta la compensazione delle spese di lite, fermo restando il rimborso del contributo unificato, quale onere accessorio connesso all'instaurazione del giudizio. La formulazione della massima al presente indicativo, senza riferimenti al caso specifico e con un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, ne consente l'applicazione a fattispecie analoghe, in cui l'accoglimento della pretesa del ricorrente determini la cessazione della materia del contendere nel giudizio amministrativo.

Sentenza completa

N. 01742/2010
REG.RIC.

N. 00925/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01742/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1742 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Milano, via Vespri Siciliani, 38;

contro

Ministero dell’Interno – Prefettura di Milano, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata per legge in Milano, via Freguglia, 1;

per l'annullamento

del provvedimento n.332/2010 Rig. Emers, emesso in data 03.05.2010 e notificato il 24.05.2010 dalla Prefettura della Provincia di Milano di inammissibilità dell'istanza di regolarizzazione presentata dal datore di lavoro ai sensi dell…

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