Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14423 del 27 marzo 2013

ECLI:IT:CASS:2013:14423PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legittimità sulla motivazione della sentenza di merito, non può sindacare le valutazioni di fatto compiute dal giudice di appello, purché il metodo di valutazione delle prove sia conforme ai principi giurisprudenziali e l'argomentazione sia scevra da vizi logici. In tali ipotesi, le valutazioni di merito sono insindacabili in sede di legittimità, essendo precluso al giudice di cassazione di sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, il quale gode di un ampio potere discrezionale nell'apprezzamento degli elementi probatori, purché la motivazione sia congrua ed esaustiva. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso la sentenza di appello che confermi la condanna per il reato di appropriazione indebita è inammissibile, qualora le argomentazioni del giudice di merito siano logiche e conformi ai principi giurisprudenziali, anche laddove il ricorrente prospetti una diversa valutazione degli elementi di fatto, come l'incasso del prezzo di vendita di un'autovettura senza il successivo versamento alla parte offesa o il rilascio di cambiali rimaste insolute.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza, in data 15 dicembre 2011, della Corte d'appello di Roma;

Sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per la declaratoria di rigetto del ricorso;

sentito per la parte civile l'avv.to (OMISSIS) che ha insistito per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) ricorre avvers…

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