La valutazione ambientale strategica (VAS) costituisce uno strumento essenziale per garantire che gli effetti significativi sull'ambiente derivanti dall'attuazione di piani e programmi siano presi in considerazione durante la loro elaborazione e prima della loro approvazione, al fine di assicurare un elevato livello di protezione dell'ambiente e contribuire all'integrazione di considerazioni ambientali all'atto dell'adozione di tali atti di pianificazione. La normativa comunitaria e nazionale, recepita anche dalla legislazione regionale, impone che la VAS o, quantomeno, il rapporto preliminare finalizzato alla verifica di assoggettabilità a VAS, siano predisposti prima dell'adozione del piano o programma, in modo da consentire una valutazione preventiva degli impatti ambientali, anche cumulativi, e l'individuazione di soluzioni alternative idonee a garantire uno sviluppo sostenibile. La mancata effettuazione della VAS o la redazione del rapporto preliminare soltanto in un momento successivo all'adozione del piano, quale mero adempimento formale, determina l'illegittimità dell'atto di pianificazione, in quanto vanifica la ratio legis di anticipare la valutazione degli effetti sull'ambiente nella fase di elaborazione dello strumento urbanistico, impedendo una reale ponderazione delle scelte pianificatorie sotto il profilo della compatibilità ambientale.