La depenalizzazione di una fattispecie di reato comporta l'annullamento senza rinvio della sentenza di condanna, escludendo qualsiasi accertamento penalmente rilevante, ivi incluso quello inerente la falsità dell'atto oggetto del reato depenalizzato. Ciò in quanto, a seguito della depenalizzazione, il fatto non è più previsto dalla legge come reato e, pertanto, non può essere oggetto di valutazione e declaratoria di penale responsabilità. La statuizione di falsità ai sensi dell'art. 537 c.p.p. richiede comunque l'accertamento del fatto e della colpevolezza dell'imputato, il che non è più possibile in caso di depenalizzazione della fattispecie. Pertanto, la sentenza di condanna deve essere annullata senza rinvio, non potendosi applicare il principio in materia di prescrizione, atteso che in tal caso la declaratoria di falsità presuppone comunque l'accertamento del fatto e della responsabilità penale, venuti meno a seguito della depenalizzazione.