Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1317 del 14 gennaio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:1317PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La nozione di "gravi indizi di colpevolezza" di cui all'art. 273 c.p.p., ai fini dell'adozione di una misura cautelare personale, non si atteggia allo stesso modo del termine analogo inteso quale elemento di prova idoneo a fondare un motivato giudizio finale di colpevolezza. Pertanto, ai fini dell'adozione di una misura cautelare, è sufficiente qualunque elemento probatorio idoneo a fondare un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato in ordine ai reati addebitatigli, senza che gli indizi debbano essere valutati secondo i medesimi criteri richiesti per il giudizio di merito dall'art. 192 c.p.p., comma 2. È sufficiente che gli elementi probatori, di natura logica o rappresentativa, contengano "in nuce" gli elementi costitutivi della fattispecie penale contestata, consentendo di prevedere che nel prosieguo delle indagini saranno idonei a dimostrare la responsabilità dell'indagato e giustificando una qualificata probabilità di colpevolezza. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nell'apprezzamento degli elementi indiziari, sindacabile in sede di legittimità solo per vizi logici o di manifesta illogicità della motivazione, senza che il giudice di legittimità possa sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Presidente

Dott. BONITO Francesco M.S. - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella Patrizi - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 756/2015 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 21/05/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MONICA BONI;
sentite le conclusioni del PG Dott. Galasso Aurelio, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha insistito per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 21 maggio 2015 il Tribunale di Catania confermava l'ordinanza emessa il 22 apri…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.