Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 423 del 2018

ECLI:IT:TARTOS:2018:423SENT

Massima

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Il Comune ha l'obbligo di provvedere sull'istanza di un condominio volta a rimuovere le barriere architettoniche e urbanistiche che impediscono l'accessibilità dello stabile, attraverso l'adozione di misure idonee a contemperare i diversi interessi in gioco, nel rispetto dei principi di razionalità, ragionevolezza e parità di trattamento, nonché delle norme sulla circolazione stradale. Il Comune, previo contraddittorio con i ricorrenti, deve individuare la soluzione più adeguata, come l'istituzione di un divieto di sosta o l'allargamento del marciapiede, valutandone l'efficacia e la compatibilità con la disciplina vigente. L'amministrazione non può esimersi dall'esercitare il proprio potere discrezionale, essendo tenuta a provvedere sull'istanza entro un termine congruo, fissato dal giudice, al fine di consentire ai privati di accedere alla tutela giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/03/2018

N. 00423/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00025/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 25 del 2018, proposto da:
Condominio di via della Chiesa nn. 57-59, ((omissis)), ((omissis)), tutti rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via Maggio 7;

contro

Comune di Firenze, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’ufficio legale del Comune in Firenze, piazza della Signoria 1;

per la declaratoria

di illegittimità del silenzio serbato dal Comune di Firenze sull'istanza amministrativa con invito ad adempiere allo ste…

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