Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13544 del 31 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:13544PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il falso in scrittura privata si configura anche quando l'imputato non sia direttamente l'autore materiale dell'alterazione, essendo sufficiente che egli abbia comunque tratto un vantaggio dalla condotta fraudolenta, come nel caso di produzione tardiva di un documento alterato in un giudizio civile per resistere a una azione di rivendica. Ai fini della responsabilità penale, è irrilevante che le alterazioni non siano state compiute direttamente dall'imputato, essendo sufficiente il criterio del "cui prodest" supportato da altri elementi indiziari, quali la tempistica della produzione del documento in giudizio. Il giudice di appello può pervenire allo stesso risultato del primo giudice anche sulla base di considerazioni e argomenti diversi, senza violare il principio dell'effetto parzialmente devolutivo dell'impugnazione. Il rigetto della richiesta di riapertura dell'istruzione dibattimentale in appello, ove non si tratti di prove sopravvenute o scoperte dopo la sentenza di primo grado, integra un vizio deducibile in sede di legittimità per carenza di motivazione, a meno che il mezzo istruttorio non sia indispensabile per rendere completo il materiale probatorio altrimenti insufficiente a consentire la decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto dal:

1) PI. RA. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 21/06/2007 CORTE APPELLO di CAGLIARI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. VESSICHELLI MARIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MELONI Vittorio, che ha concluso per il rigetto.

Udito il difensore Avv. BALLIAI A..

FATTO E DIRITTO

Propone ricorso per cassa…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.