Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1984 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:1984SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Le opere edilizie realizzate in assenza di permesso di costruire e in contrasto con la disciplina urbanistica e paesaggistica vigente non sono suscettibili di sanatoria, nemmeno attraverso le procedure di condono edilizio, quando ricorrono le condizioni previste dalla legge, quali l'ubicazione in zona sottoposta a vincolo ambientale o paesaggistico, ovvero la realizzazione in comuni rientranti in aree ad alto rischio eruzione vulcanica. In tali casi, l'amministrazione comunale è tenuta a disporre la demolizione delle opere abusive, senza che sia necessaria una particolare motivazione in ordine all'interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica violata, essendo tale ordine di demolizione un atto dovuto a fronte dell'accertamento dell'abuso edilizio. Inoltre, il mancato accoglimento della domanda di condono edilizio, per la non sanabilità dell'intervento, non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni ostative all'assentibilità dell'intervento, essendo sufficiente il richiamo alle norme di legge che escludono la possibilità di sanatoria. Infine, il rispetto delle garanzie procedimentali, quali la comunicazione di avvio del procedimento e del preavviso di diniego, costituisce un adempimento necessario, la cui omissione determina l'illegittimità del provvedimento finale di diniego del condono e di ordine di demolizione.

Sentenza completa

N. 00502/2008
REG.RIC.

N. 01984/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00502/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 502 del 2008, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Napoli, Via S. Lucia n. 62;

contro

Comune di S. Anastasia, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. Campania, Napoli;

per l'annullamento:

a) del provvedimento n. 101 del 26 novembre 2007, notificato il successivo 5 dicembre, a firma del responsabile del Servizio Urbanistica del comune di Sant’Anastasia, contenente:

- il diniego dell…

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