Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2065 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:2065SENT

Massima

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La revoca di una procedura di gara da parte della stazione appaltante, in pendenza di un giudizio amministrativo, determina il venir meno dell'interesse alla proposizione del ricorso, che deve pertanto essere dichiarato improcedibile. Tale soluzione si giustifica in ragione della peculiarità e originalità dell'oggetto della controversia, nonché del fatto che la parte ricorrente non abbia dimostrato che le ragioni sottese al provvedimento di revoca, e la conseguente indizione di un nuovo procedimento di gara, abbiano attinenza con le censure formulate in ricorso. In tali casi, pertanto, le spese di giudizio possono essere compensate, in considerazione della particolare situazione processuale determinatasi a seguito dell'adozione del provvedimento di revoca da parte della stazione appaltante. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la revoca di una procedura di gara, disposta dalla stazione appaltante in pendenza di un giudizio amministrativo, determina l'improcedibilità del ricorso proposto avverso gli atti della procedura medesima, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, qualora non vi sia dimostrazione di un nesso tra le censure formulate e le ragioni della revoca. Tale soluzione è giustificata dalla peculiarità e originalità della fattispecie, nonché dalla particolare situazione processuale determinatasi a seguito dell'adozione del provvedimento di revoca.

Sentenza completa

N. 00394/2015
REG.RIC.

N. 02065/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00394/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 394 del 2015, proposto da:
Tecnologie Sanitarie s.p.a., rappresentata e difesa dall'avv. Valentino Vulpetti, con domicilio eletto in Salerno, c.so Garibaldi n. 148, presso l’avv. Vetrano;

contro

Azienda Sanitaria Locale Salerno, rappresentata e difesa dagli avv. Valerio Casilli e Walter Maria Ramunni, con domicilio eletto in Salerno, via Nizza n.146;

per l'annullamento

del bando pubblicato sulla G.U.U.E. S13 del 20/01/2015, con il quale l'ASL Salerno ha indetto la procedura di gara aperta per l'aggiudicazione dell'appalto avente ad oggetto …

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