Cassazione penale Sez. II sentenza n. 6580 del 23 febbraio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:6580PEN

Massima

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Il contributo materiale e morale dell'imputato nell'esecuzione del reato di tentata rapina, anche se non autore materiale dell'aggressione, integra il concorso nel reato, essendo sufficiente il suo ruolo di agevolazione e facilitazione dell'azione criminosa, come la messa a disposizione del mezzo di fuga. L'impossibilità di identificare la fonte delle informazioni fornite al teste indiretto non comporta automaticamente l'inutilizzabilità di tali dichiarazioni, qualora sia comunque possibile discutere della loro esistenza e attendibilità sulla base di altri elementi probatori. Il giudice non è tenuto a esaminare tutte le osservazioni difensive per motivare il diniego delle attenuanti generiche, essendo sufficiente evidenziare gli elementi che giustificano l'esclusione del beneficio, come la gravità oggettiva della condotta e l'assenza di segni di ravvedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria D. - rel. Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 7 luglio 2016 della CORTE APPELLO di Ancona;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MARIA DANIELA BORSELLINO;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. ((omissis)) che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.Con la sentenza impugnata la Corte di appello di Ancona ha conferm…

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