La parte offesa costituitasi parte civile può proporre appello, ai soli effetti civili, avverso la sentenza di proscioglimento pronunciata dal giudice di pace, in applicazione della regola generale dettata dall'articolo 576 c.p.p., applicabile anche nel processo davanti al giudice di pace in virtù del Decreto Legislativo n. 274 del 2000, articolo 2. Ciò è in linea con i principi espressi dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, secondo cui la parte civile ha facoltà di proporre appello, agli effetti della responsabilità civile, contro la sentenza di proscioglimento pronunciata nel giudizio di primo grado, anche dopo le modificazioni introdotte dalla Legge 20 febbraio 2006, articolo 6, all'articolo 576 c.p.p. Pertanto, la parte civile che abbia correttamente proposto appello deducendo erroneità nella valutazione delle prove, deve essere rimessa nel giudizio di appello, essendo l'ordinanza del tribunale che ha disposto la conversione del gravame in ricorso frutto di violazione di legge.