Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 503 del 2014

ECLI:IT:CGARS:2014:503SENT

Massima

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L'annullamento giudiziale di un provvedimento amministrativo per contrasto con un indirizzo giurisprudenziale consolidato non comporta necessariamente la responsabilità risarcitoria dell'amministrazione, qualora la motivazione del provvedimento impugnato, pur essendo in contrasto con tale orientamento, non possa essere ritenuta colpevolmente irragionevole in ragione della molteplicità di significati e soluzioni suscitati dalla normativa di riferimento. In tali casi, infatti, l'elemento soggettivo della colpa, anche nella forma della colpa lieve, deve ritenersi escluso, atteso che l'interpretazione adottata dall'amministrazione, pur divergente dall'indirizzo dominante, avrebbe potuto parimenti affermarsi come corretta esegesi delle norme in esame. Pertanto, il giudice amministrativo, nel valutare la responsabilità risarcitoria della pubblica amministrazione, deve tenere conto non solo dell'accertato contrasto del provvedimento con la giurisprudenza consolidata, ma anche della ragionevolezza della motivazione adottata, alla luce della complessità e della opinabilità del quadro normativo di riferimento. In tali ipotesi, l'annullamento del provvedimento illegittimo non può comportare automaticamente la condanna dell'amministrazione al risarcimento del danno, dovendosi escludere la sussistenza dell'elemento soggettivo della colpa, anche lieve, nella condotta dell'ente pubblico.

Sentenza completa

N. 01327/2008
REG.RIC.

N. 00503/2014REG.PROV.COLL.

N. 01327/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

in sede giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 1327/ 2008 R.G., proposto da:
P.P.P. s.r.l., rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Palermo, via G. Oberdan n. 5;

contro

COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA, in persona del Sindaco e legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. Nicolò D’Alessandro;

nei confronti di

((omissis));

per la Revocazione

della sentenza del CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIA n. 00608/2008, resa tra le parti, concernente: Risarcimento del danno cagionato per l’illegittimità dell’aggiudicazione

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