Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 40297 del 12 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:40297PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare i ricorsi avverso l'ordinanza di rigetto della richiesta di riesame di una misura cautelare, non può sindacare nel merito le valutazioni compiute dal giudice di merito in ordine alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, se tali valutazioni risultano sorrette da un percorso interpretativo e argomentativo non manifestamente illogico, ancorché diverso da quello prospettato dalla difesa. Il giudice di legittimità, infatti, è tenuto a verificare esclusivamente la logicità e la congruità della motivazione adottata dal giudice di merito, senza poter sostituire la propria valutazione a quella di quest'ultimo, salvo i casi di manifesta illogicità o irragionevolezza. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza di rigetto della richiesta di riesame di una misura cautelare è inammissibile laddove si limiti a contestare nel merito le valutazioni del giudice di merito, senza denunciare specifici vizi logici o giuridici della motivazione. In tali ipotesi, la Corte di cassazione è tenuta a dichiarare l'inammissibilità del ricorso, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. CORTESE Arturo - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. Il (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 417/2012 TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA, del 28/03/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ARTURO CORTESE;

sentite le conclusioni del PG Dott. Viola Alfredo Pompeo che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi.

FATTO

1.- Con ordinanza del 28.03.2012 il Tribunale di Bologna …

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