Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 24401 del 30 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:24401PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve accertare la ragionevole probabilità della responsabilità penale dell'indagato, senza necessità di raggiungere la certezza processuale oltre ogni ragionevole dubbio richiesta per il giudizio di merito. A tal fine, il pubblico ministero ha il potere di selezionare gli atti da trasmettere al giudice, senza essere obbligato a depositare integralmente tutto il materiale probatorio raccolto durante le indagini, purché vengano comunque trasmessi gli elementi a favore dell'indagato e quelli già depositati dalla difesa. La mancata trasmissione dei supporti informatici contenenti le videoriprese utilizzate ai fini dell'applicazione della misura cautelare non determina l'inefficacia della stessa, essendo sufficiente che il giudice abbia a disposizione i brogliacci o le annotazioni di polizia giudiziaria che ne riportano i contenuti essenziali. Inoltre, l'adeguatezza e l'attualità della misura cautelare devono essere valutate dal giudice sulla base di una motivazione chiara, precisa ed esaustiva in ordine all'esistenza dell'associazione, alla consapevolezza del contributo causale dell'indagato al sodalizio e alle modalità della sua condotta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - rel. Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 22/12/2017 del TRIB. LIBERTA' di CATANIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. DANIELA DAWAN;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. PICARDI ANTONIETTA conclude per il rigetto del ricorso.
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di CATANIA in difesa di (OMISSIS) che illustrando i motivi del ricorso ne chiede l'accoglimento.
RITENUTO IN FATTO
1. A mezzo del difensore, (OMISSIS), attualmente ristretto press…

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