Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 19913 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:19913SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'attività di somministrazione di alimenti e bevande esercitata da una struttura ricettiva nei confronti della generalità della clientela, anche non alloggiata, costituisce un'attività autonoma e distinta rispetto all'attività ricettiva principale, la cui disciplina è regolata dalla normativa regionale di settore e non è subordinata all'ottenimento di un'apposita autorizzazione comunale ai sensi della disciplina comunale sulla somministrazione. Pertanto, il titolare di una struttura ricettiva abilitata all'esercizio della somministrazione ai sensi della normativa regionale può ottenere la concessione di suolo pubblico a servizio di tale attività, senza che possa essere rilevata la natura meramente accessoria della stessa rispetto all'attività ricettiva principale, in assenza di una espressa previsione regolamentare comunale che escluda tale possibilità. L'Amministrazione, nel motivare il diniego di una richiesta di concessione di suolo pubblico, è tenuta a esplicitare compiutamente il proprio ragionamento logico-giuridico, senza limitarsi alla mera riproposizione di pareri acquisiti nel corso del procedimento, al fine di consentire al destinatario del provvedimento di comprendere le ragioni poste a fondamento della decisione adottata.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/12/2023

N. 19913/2023 REG.PROV.COLL.

N. 03571/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3571 del 2019, proposto da Borgo 2014 S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Caso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Savoia, 72;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Alessandro Rizzo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

Annullamento della D. D. Roma Capitale, Mun. Roma I…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.