Il provvedimento amministrativo che dispone la sospensione temporanea di determinate attività economiche in ragione di un'emergenza sanitaria deve essere adottato nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza, contemperando adeguatamente le esigenze di tutela della salute pubblica con il diritto di iniziativa economica privata. Le misure restrittive possono essere legittimamente disposte solo ove risultino strettamente necessarie e proporzionate al perseguimento dell'obiettivo di contenimento della diffusione del contagio, sulla base di un'attenta valutazione della situazione epidemiologica e dell'impatto socio-economico delle limitazioni, evitando di incidere in modo eccessivo e sproporzionato sull'esercizio delle attività produttive. L'adozione di tali provvedimenti deve altresì avvenire nel rispetto del principio di trasparenza e del contraddittorio, garantendo adeguata motivazione e il coinvolgimento degli operatori economici interessati. In ogni caso, le misure restrittive devono avere carattere temporaneo e cessare non appena vengano meno i presupposti che ne hanno giustificato l'adozione, al fine di assicurare il giusto bilanciamento tra le diverse esigenze costituzionalmente rilevanti.