Cassazione penale Sez. I sentenza n. 41839 del 13 ottobre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:41839PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, non va inteso in senso restrittivo come imminenza della commissione di un ulteriore fatto criminoso, ma deve essere valutato in concreto sulla base di una prognosi fondata sulle modalità di realizzazione della condotta, sulla personalità dell'indagato e sul contesto socio-ambientale in cui verrebbe a trovarsi se non sottoposto a misura. Tale pericolo può ritenersi sussistente anche quando non vi siano immediate opportunità di ricaduta, purché risulti probabile, sulla base di elementi recenti, la commissione di ulteriori reati della stessa specie o comunque connotati da analogia nel bene giuridico tutelato e nelle modalità esecutive. La valutazione prognostica deve tener conto della gravità delle condotte contestate, della loro protrazione nel tempo, anche in ambito carcerario soggetto a massimo controllo, nonché di precedenti penali e del ruolo rivestito dall'indagato nell'ambito dei fatti, senza che il particolare contesto emergenziale possa di per sé legittimare condotte illecite, trattandosi di fattore che ha inciso in modo indifferenziato sull'intera popolazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. LANNA Angelo Valerio - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. TOSCANI Eva - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 10/11/2022 del TRIB. LIBERTA' di BARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere EVA TOSCANI;
lette le conclusioni del PG, OLGA MIGNOLO, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in preambolo il Tribunale di Bari, in funzione di giudice d'appello ex articolo 310 c.p.p., in accoglimento dell'impugnazione del Pubblico ministero, ha annullato l'ordinanza emessa dal Giudice per le indagini…

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