Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 48 del 2011

ECLI:IT:TARPE:2011:48SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria potestà pianificatoria, può annullare in autotutela le delibere adottate da un commissario ad acta nominato per ridisciplinare l'assetto urbanistico di aree sottoposte a vincoli decaduti, purché tale annullamento sia motivato da sopravvenute esigenze di interesse pubblico e sia accompagnato dall'adozione di una pianificazione urbanistica complessiva che, pur sacrificando in parte le aspettative edificatorie dei privati, ne tenga adeguatamente conto, anche attraverso la previsione di un indennizzo ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990. Infatti, il Comune conserva il potere di intervenire sulla pianificazione urbanistica anche dopo la nomina di un commissario ad acta, al fine di realizzare una visione unitaria e organica del territorio, contemperando le diverse esigenze pubbliche e private. Tuttavia, l'annullamento della delibera commissariale, qualificabile come revoca per sopravvenuta opportunità, comporta il diritto dei privati a ottenere un indennizzo adeguato in relazione alle aspettative edificatorie insorte, da quantificarsi tenendo conto del valore di mercato dell'area edificabile secondo i parametri stabiliti dal commissario ad acta, raffrontato al valore successivo alla revoca.

Sentenza completa

N. 00104/2007
REG.RIC.

N. 00048/2011 REG.SEN.

N. 00104/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 104 del 2007, proposto da:
Talucci Massimo, Talucci Giampiero e Talucci Antonio, quest’ultimo in proprio e quale legale rappresentante della “Talucci Costruzioni srl”, rappresentati e difesi dagli avv.ti Vincenzo Colalillo e Massimo Di Nezza, con domicilio eletto presso Placido Pelliccia in Pescara, via T. Da Celano 30;

contro

Il Comune di Chieti, rappresentato e difeso dagli avv.ti Marco Morgione, Patrizia Tracanna e Giuliano Trifone, con domicilio eletto presso la Segreteria del Tar;

per l'annullamento

della delibera del Consiglio comunale n. 297 del 10 nove…

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